Un eccesso di zelo contro i nemici sbagliati
Quando il sistema immunitario ha una reazione spropositata
Il sistema immunitario è la nostra assicurazione sulla vita. Il suo ruolo consiste nell’individuare costantemente le sostanze estranee all’organismo e distruggere gli agenti patogeni pericolosi.
Colpi di cannone su uno stormo di passeri
A volte, però, il sistema immunitario oltrepassa il segno, esercitando un’azione spropositata. Sostanze estranee all’organismo di fatto innocue (pollini, pelo di animali, polveri di farina, farmaci, coloranti, ecc.) sollecitano il sistema immunitario e scatenano una reazione eccessiva, volta a mettere fuori combattimento i presunti “nemici”. In altre parole, è come se il sistema immunitario sparasse colpi di cannone su uno stormo di passeri.
Il risultato di questa risposta immunitaria abnorme è ciò che chiamiamo allergia. Nei Paesi industrializzati, circa il 25% della popolazione subisce le conseguenze di un sistema immunitario fin troppo zelante. Ovviamente le persone colpite erano nettamente di meno un centinaio di anni fa, quando il pediatra viennese Clemens von Pirquet coniò il termine “allergia”.
Ogni anno almeno una nuova allergia colpisce quasi un adulto su cinque, pari al 19,5% degli italiani, e un giovane sotto i 30 anni ogni quattro. È uno dei dati riferiti da una recente ricerca di Assosalute – l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione. Lo studio rivela inoltre che soffre di allergie il 40% degli adolescenti, percentuale che potrebbe arrivare al 50% entro il 2022.